L’Antitrust ha sospeso l’attività per 15 giorni di due imprese. L’Agcm aveva sanzionato Evolution Travel Italia (all’epoca denominata Dodotour–Evolution Travel) originariamente nel 2007 per avere diffuso messaggi con i quali prospettava la possibilità di svolgere un’attività lavorativa da casa anche part-time utilizzando internet nel settore dei viaggi e turismo. L’attività veniva pubblicizzata come un’occasione di lavoro remunerativo di tipo affiliativo (franchising) con investimenti, costi e rischi contenuti rispetto all’apertura di un’agenzia di viaggi. I messaggi lasciavano intendere che si trattasse di un’occupazione adatta a chiunque fosse in cerca di lavoro, anche part-time, senza sostenere costi fissi di gestione e sfruttando il sostegno e la formazione assicurati dalla società. Si lasciava inoltre intendere che ci fossero ottime prospettive di guadagno e che la somma investita potesse essere agevolmente ammortizzata. Chi leggeva il messaggio era erroneamente indotto a ritenere che l’offerta fosse un’opportunità lavorativa autonoma di tipo affiliativo, flessibile e redditizia, con rischi contenuti e senza costi e spese fisse. In realtà la società offriva solo la cessione in uso di servizi e strumenti software, funzionali allo svolgimento dell’attività, a fronte del pagamento di 18.900 euro (oggi 23.000), e sottaceva o minimizzava le difficoltà, i costi di gestione e l’elevatissimo rischio di perdita del capitale e l’incertezza dei guadagni. Inizialmente fu inflitta alla società una muta di € 25.000,00. Non avendo ottemperato a ciò ha provveduto a sospendere l’attività e ad oscurare i siti.