Il legale rappresentante della società è finito in carcere con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. Il pubblico ministero Paolo Filippini, coordinato dal procuratore aggiunto Alfredo Robeldo ritengono infatti che erano «rappresentate in maniera artificiosa mediante la falsificazione dei registri didattici prodotti alla Regione Lombardia» che avrebbe pagato per servizi inesistenti.
Segnalateci il Vostro caso di corsi finti: http://www.ilgiornale.it/news/milano/truffa-milione-regione-falsi-corsi-professionali-849530.html