Utilizzando le solite formule la donna prometteva lavoro a domicilio di trascrizione indirizzi utilizzando alcuni siti web. Il lavoro era ovviamente finto ma i soldi che ha incassato fino a 39 euro da ogni malcapitato erano tutti veri, fino ad arrivare ad un bottino di 180 mila euro.
I messaggi ingannevoli di offerta lavoro purtroppo abbondano sul web ma almeno in questo caso sono cessati. Nel dettaglio si trattava di siti italiani e stranieri che promettevano un guadagno basato sul reclutamento di altri consumatori “mutanti”che venivano incaricati di raccogliere altre adesioni. Com’è noto in Italia il multilevel è anche vietato.