Il Garante della privacy ha redatto insieme a varie associazioni di categoria, imprenditoriali e dei consumatori, interessate al settore, il “Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali effettuato a fini di informazione commerciale”.
Il nuovo Codice di deontologia entrerà in vigore il 1 ottobre 2016, ed a partire da quella data, qualunque trattamento di dati personali per finalità di informazione commerciale non conforme al testo appena sottoscritto sarà considerato illecito.
Le società che offrono informazioni sull’affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno raccogliere dati solo da fonti pubbliche o direttamente dall’interessato.
Il codice interviene a regolare un settore particolarmente importante per il corretto funzionamento del mercato, in quanto il non corretto utilizzo di banche dati e di strumenti di analisi così invasivi può arrecare seri danni alla dignità e alla riservatezza delle persone coinvolte, nel caso in cui venissero raccolte e utilizzate informazioni inesatte, non aggiornate o che devono rimanere private.
Antonello Soro in merito a queste criticità ha dichiarato:” Con questa consapevolezza si sono individuate soluzioni innovative alle criticità emerse nella pratica quotidiana, coniugando esigenze di semplificazione degli adempimenti cui le società di informazione commerciale sono tenute, con il diritto alla protezione dei dati personali dei soggetti coinvolti. Si è così declinato, in forme nuove, quel bilanciamento tra libertà dell’iniziativa economica privata e sicurezza, dignità, libertà individuale”.
I punti più rilevanti toccati dal Codice di deontologia sono:
– Ricerche limitate a persone con legami giuridici o economici
– Informazioni pubbliche o liberamente comunicate
– Informativa e pronto riscontro agli interessati
– Limiti all’utilizzo e alla conservazione dei dati
– Dati sempre pertinenti e aggiornati
– Sicurezza delle informazioni