La Suprema Corte di Cassazione con ordinanza 27544/19 depositata il 28 Ottobre, si è espressa sulla questione delle lunghe dilazioni affermando che sono ammissibili e preferibili alla vendita della casa.
Si tratta di una interpretazione che aumenta le possibilità di applicazione della cd. legge “salva-suicidi”, la 3/2012, che recepisce il Regolamento Ue 848/2015 sull’insolvenza.
La norma non prevede infatti un limite di durata alla procedura di composizione delle crisi da sovraindebitamento ma piuttosto di sostenibilità della rata per il debitore ed il limite di cinque anni mutuato dalla durata massima delle procedure concorsuali non è applicabile.