Lo scorso venerdì AdC e’ scesa in piazza assieme ad Assoazionistibpb e al Comitato Indipendente azionisti Bpb, in occasione dell’assemblea dei soci telematica, per protestare contro il nuovo Cda e la sua cattiva gestione che ha portato a forti perdite e alla chiusura di diverse filiali. Per contro, i compensi annuali dei membri del Collegio Sindacale e del consiglio di Amministrazione sembrano essere totalmente scevri dalle ristrettezze economiche a cui sono costretti i risparmiatori traditi, prevedendo quanto al primo una retribuzione annua di 60mila euro per il Presidente e 40mila per i suoi componenti e quanto al secondo ben 160mila euro per Presidente e A.D. e 60mila per ciascun componente.
Nessuna offerta transattiva per i soci, tra l’altro, privati della possibilità’ di partecipare all’Assemblea e dunque di esprimere il proprio diritto di voto, lasciando il Tribunale come unico strumento per recuperare il maltolto.