Come da sempre da noi sostenuto ora anche la Corte di Cassazione conferma l’illegittimità del prospetto AUCAP 2014 e le relative sanzioni per omissioni informative su determinazione del prezzo delle azioni che hanno impedito scelte consapevoli di investimento.
La decisione rafforza evidentemente i diritti degli azionisti BPB che hanno partecipato a tale AUCAP ma sono in scadenza i termini per la messa in mora della Banca ed esercitare correttamente i propri diritti.
Per gli azionisti che hanno comunque effettuato investimenti in data antecedente la messa in mora il Tribunale di Bari si è allineato alla Cassazione con sentenza a firma del Giudice Napoliello riconoscendo in favore di un azionista ns aderente difeso dall’Avv. Domenico Romito il risarcimento anche delle cd azioni prescritte.
L’Associazione ha predisposto una lettera di messa in mora sia per i partecipanti all’AUCAP 2014 che per gli altri che non hanno già provveduto.
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