Con ricorso presentato da un consumatore e dall’Avv. Domenico Romito (Presidente Adc) , è stato chiesto l’accertamento della presunta ingannevolezza, ai sensi del Decreto Legislativo n. 74/92 di due messaggi, di identico contenuto, apparsi sul settimanale Panorama e sul quotidiano Corriere della Sera, concernenti i prodotti a marchio McDonald’s. In particolare, i segnalanti lamentavano che i messaggi in questione, per il contenuto, il tenore e le modalità di diffusione, sarebbero stati idonei ad indurre in errore il consumatore circa l’assoluta sicurezza delle carni servite nei ristoranti McDonald’s, anche rispetto al problema della Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE), mentre allo stato tale sicurezza non ci sarebbe stata per alcun tipo di carne. I messaggi in esame pubblicizzavano i prodotti a marchio McDonald’s, attribuendo agli stessi caratteristiche di qualità elevata e di assoluta sicurezza, inducendo univocamente i destinatari a ritenere che le carni bovine servite nei ristoranti McDonald’s possedevano caratteristiche tali da renderle assolutamente immuni da qualunque rischio alimentare.
Ebbene, l’Agcm, dopo aver che i messaggi pubblicitari apparsi sul settimanale Panorama e sul quotidiano Corriere della Sera concernenti i prodotti a marchio McDonald’s erano idonei ad indurre in errore i consumatori in merito alle caratteristiche di assoluta sicurezza delle carni servite nei ristoranti McDonald’s, potendo, per tale motivo, pregiudicarne il comportamento economico e ledere altresì i concorrenti ha deliberato che i messaggi pubblicitari oggetto del presente provvedimento, diffusi dalla società McDonald’s Developments Italy Spa, costituissero, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 1, 2, e 3, lettera a), del Decreto Legislativo n. 74/92, e ne vieta l’ulteriore diffusione.
In allegato.