Con ricorso dell’Avv. Domenico Romito (Presidente Adc) è stato chiesto l’accertamento della presunta ingannevolezza, ai sensi del Decreto Legislativo n. 74/92, di alcune affermazioni riportate in un messaggio relativo al prodotto denominato “Patch L-Acid” della linea Normaderm di Vichy, diffuso dalla società Cosmetique Active Italia Spa. Nella citata richiesta di intervento si lamentava l’ingannevolezza del suddetto messaggio in quanto lo stesso avrebbe lasciato erroneamente intendere che il prodotto pubblicizzato potesse essere in grado di risolvere il problema dell’acne giovanile, patologia assai complessa affrontabile solamente con terapie adeguate e non con un semplice prodotto cosmetico.
Il messaggio oggetto della richiesta di intervento era uno spot incentrato sull’immagine in primo piano di una donna che si osserva allo specchio notando con disappunto la presenza di un brufolo sul viso. Le immagini erano accompagnate da una voce fuori campo che affermava “Problemi di brufoli? Nuovo da Vichy, Normaderm Patch L-Acid. L-Acid, tre volte più penetrante, fino al cuore del problema. Normaderm Patch L-Acid asciuga il brufolo in otto ore”. Parallelamente a tale voce apparivano sullo schermo, in modo rapido e sequenziale, le seguenti scritte: “NUOVO”, “3X”, “PATCH L-ACID” ed infine “8h”.
Ebbene l’Agcm, dopo aver ritenuto che il messaggio pubblicitario in esame, limitatamente all’affermazione “fino al cuore del problema”, fosse idoneo a indurre in errore i consumatori in ordine alle caratteristiche del prodotto pubblicizzato, potendo, per tale motivo, pregiudicarne il comportamento economico e ledere le imprese concorrenti, ha deliberato che il messaggio pubblicitario descritto al punto 2 del presente provvedimento, diffuso dalla società Cosmetique Active Italia Spa, costituisse, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 1, 2, e 3 del Decreto Legislativo n. 74/92, vietandone l’ulteriore diffusione.
In allegato.