Scrive La Repubblica : “Caparre già versate per mobili e cucine mai consegnate che potrebbero non essere consegnate mai. Dopo il fallimento di Mercatone Uno, un altro ipermercato di arredamenti sembra navigare in cattive acque: è Magrì Arreda, con sei sedi in Italia: tre in Puglia, una in Basilicata, una in Abruzzo e una in Lombardia.
Da una visura ottenuta dalla Camera di commercio di Brindisi risulta che Magrì Arreda, con sede legale a Francavilla Fontana (Brindisi), ha un capitale sociale da 100.000 euro: “Sta dilagando il fenomeno di società che aprono molti punti vendita, con capitali inadeguati a garanzia delle obbligazioni e che, però, rastrellano acconti dai consumatori. Per questo motivo andrebbe vietato per legge un acconto superiore al 10/20% del totale” spiega l’avvocato Domenico Romito, presidente di Avvocati dei Consumatori, l’associazione che, negli scorsi giorni, ha anche presentato una segnalazione alla Guardia di Finanza perché faccia luce su questa vicenda. ”
Al fine di accertare gli aspetti penalmente rilevanti si consiglia ai Consumatori di completare e presentare una denuncia che è possibile scaricare cliccando qui di seguito : Esposto denuncia Magrì Arreda.
Per sciogliere ulteriori dubbi Avvocati dei Consumatori ha aperto uno sportello di consulenza all’email: magrìarreda@avvocatideiconsumatori.it