Il tribunale di Milano condanna cosi’ gli ex vertici di Monte dei Paschi per le presunte irregolarità nelle operazioni effettuate dalla banca tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta.
Tra i reati ipotizzati nei confronti di tutti gli imputati nel processo: la manipolazione del mercato, il falso in bilancio, il falso in prospetto e l’ostacolo all’autorità di vigilanza. Tra gli imputati ci sono Vigni, ex direttore generale di Mps, condannato a 7 anni 3 mesi, Daniele Pirondini, ex direttore finanziario, condannato a 5 anni e 3 mesi, Gianluca Baldassarri, ex responsabile dell’area Finanza, condannato a 4 anni e 8 mesi e Marco Di Santo, al tempo responsabile dell’ Asset lliabilities Management e Capital Management all’interno dell’area Tesoreria e Capital management della Banca, condannato a 3 anni e 6 mesi.
Tra i condannati ci sono anche sei tra manager ed ex manager di Deutsche Bank e due della Banca giapponese Nomura, sempre in merito ad una serie di operazioni finanziarie realizzate dalla banca senese per coprire le perdite provocate dall’acquisto di Antonveneta.
Nel processo sono stati condannati tutti gli imputati, sia persone fisiche
che giuridiche.