Gianni Zonin, ex Presidente BPV, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Vicenza, con gli ex vertici della Banca Emanuele Giustini (6 anni e 3 mesi), Paolo Marin e Andre Piazzetta (6 anni), per i reati di aggiotaggio, ostacolo agli organismi di vigilanza e falso in prospetto.
I Giudici hanno confermato tra l’altro le tesi accusatoria dei c.d. “prestiti baciati” di concessione ai clienti; prestiti a condizioni molto favorevoli in cambio di acquisto di azioni di nuova emissione della Banca finalizzati a distorcere la reale entità del patrimonio della Banca e una serie di manovre atte ad ostacolare la vigilanza da parte della Banca d’Italia.
Decisione molto importante anche per l’altro giudizio penale in corso che vede direttamente chiamata sul banco degli imputati la Banca Popolare di Bari ed i suoi ex vertici.